Arriva la nuova Google Search Console
Dopo l’annuncio della nuova Google Search Console stanno arrivando i primi inviti ufficiali, vediamo le novità della piattaforma attualmente in beta.
Google Search Console: le nuove funzionalità
Oltre alla nuova veste grafica ci saranno funzionalità nuove e un’organizzazione differente della struttura.
Ci saranno delle nuove categorie come: Insights, Workflow e Feedback Loops.
All’ interno della categoria Insights, troveremo le problematiche dovute a “root-cause” ovvero tutti gli errori di scansione e di indicizzazione delle pagine di un sito web. Questi saranno poi consolidati in task, permettendo agli utenti di monitorare i progressi e vedere se eventuali correzioni messe in pratica siano state “accettate” e “digerite” da Google.
La seconda area di sviluppo è quella del Workflow che, sebbene non sia la parte più glamour del lavoro di un SEO, dovrebbe portare alcuni benefici che rendono più facile l’organizzazione del lavoro e del team.
Gli utenti potranno ora condividere i ticket con vari membri del team all’interno della piattaforma. Questo cambiamento dovrebbe agevolare moltissimo il lavoro in Team soprattutto per progetti di grosse dimensioni suddivisi anche tra più realtà distinte.
Un’altra novità riguarda i Feedback Loops, ovvero Google storicamente ha bisogno di “ri-scansionare” tutto il sito prima di prendere in considerazione qualsiasi aggiornamento del codice sorgente. I proprietari, grazie a questa nuova funzionalità, potranno essere in grado di vedere un’anteprima istantanea e sapere se i loro cambiamenti funzioneranno o meno.
Viene inoltre fornito un feedback sulle modifiche di codice proposte, in modo che gli sviluppatori possano iterare molto rapidamente e regolare i dettagli fino a quando il problema non viene risolto.
Oltre a questi cambiamenti confermati, Google ha anche annunciato alcune interessanti funzionalità in versione BETA: due saranno le caratteristiche testate all’interno di un piccolo gruppo di utenti: Index Coverage report e AMP fix flow.
Il nuovo rapporto mostra il conteggio delle pagine indicizzate, le informazioni sul perché alcune pagine non possono essere indicizzate, insieme a pagine di esempio e suggerimenti su come risolvere i problemi di indicizzazione.
Ancora una volta, l’obiettivo è quello di andare oltre la semplice visualizzazione delle informazioni per raggiungere un livello più profondo e spiegare perché questi problemi si verificano. Il passo finale, più impegnativo, sarà quello di automatizzare i consigli per risolvere tali problemi.
La seconda caratteristica di BETA prende il nome di AMP fix flow.
Con questa nuova console saremo in grado di migliorare le nostre pagine AMP, visto che permetterà agli utenti di identificare e risolvere eventuali anomalie nel loro codice. Due funzionalità davvero utili e che faranno felici molti webmaster e SEO.
La nuova Google Search Console cercherà quindi di aiutare i webmaster ad individuare e risolvere in modo puntuale eventuali errori e facilitare la vita a moltissimi SEO.
Speriamo che tutte queste nuove funzionalità vengano perfezionate e rese disponibili a tutti nel breve periodo!
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